Capolavori del cinema interpretati in chiave minimal
Un poster ha l’obiettivo di raccontare la storia e la grandezza di un film attraverso una sola immagine. Nello spazio di pochi centimetri bisogna attrarre lo spettatore e spingerlo ad andare al cinema.
I seguenti lavori sono una reinterpretazione minimale dei poster di alcuni dei più famosi film della storia e degli ultimi anni. Poche forme e colori che spesso rischiano di svelare il finale del film!
1.”Ritorno al Futuro” di Robert Zemeckis (1985)
2. “American Psycho” di Mary Harron (2000)
3. “8 e mezzo” di Federico Fellini (1963)
4. “Il cigno nero” di Darren Aronofsky (2010)
5. “Il buono, il brutto e il cattivo” di Sergio Leone (1966)
6.”Fight Club” di David Fincher (1999)
7.”Forrest Gump” di Robert Zemeckis (1994)
8.”Il Padrino” di Francis Ford Coppola (1972)
9.”Inception” di Christopher Nolan (2010)
10.”Interstellar” di Christopher Nolan (2014)
11.”I soliti sospetti” di Bryan Singer (1995)
12.”Memento” di Christopher Nolan (2000)
13.”Midnight in Paris” di Woody Allen (2011)
14.”Moonrise Kingdom” di Wes Anderson (2012)
15.”Non è un paese per vecchi” dei Fratelli Coen (2007)
16.”Shining” di Stanley Kubrick (1980)
17.”The Social Network” di David Fincher (2010)
18.”Taxi Driver” di Martin Scorsese (1976)
19.”Il Grande Lebowski” di Joel Coen (1998)
20.”Le avventure acquatiche di Steve Zissou” di Wes Anderson (2004)
21.”Trainspotting” di Danny Boyle (1996)
22.”Whiplash” di Damien Chazelle (2014)